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3 min.

Transizione 5.0 e fotovoltaico: a Vicenza per parlare di strumenti per i professionisti del settore

Un evento co-organizzato insieme a Energy SpA, Fronius e Schneider Electric, ricco di sessioni informative, approfondimenti e opportunità di networking all’insegna dell’innovazione energetica

Un’intera giornata dedicata ad approfondire e mettere in comune riflessioni e approfondimenti sul piano del governo italiano a sostegno della transizione energetica e digitale delle aziende. “Transizione 5.0 e Fotovoltaico: strumenti per i professionisti del settore” è stato infatti il titolo dell’evento rivolto ai professionisti del settore che abbiamo organizzato lo scorso 2 ottobre a Vicenza insieme all’aziende del settore Energy SpA, Fronius e Schneider Electric. 

Un’occasione perfetta per riflettere sulle prospettive del settore e le opportunità che offre questo piano, che mette a disposizione delle aziende italiane 6,3 miliardi di euro. Le agevolazioni sono previste per le imprese sul territorio statale che, a decorrere dal 1° gennaio 2024 e fino al 31 dicembre 2025, abbiano effettuato nuovi investimenti in progetti di innovazione capaci di garantire un contenimento dei consumi energetici della propria struttura produttiva non inferiore al 3%, oppure, una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento non inferiore al 5%.

 

Una giornata di confronto sul valore del nuovo piano

La manifestazione è stata anche l’occasione per un confronto sul contesto europeo del fotovoltaico e sull’impatto delle nuove misure nel mercato nazionale ed europeo, ponendo particolare attenzione agli aspetti tecnico-legislativi e alle conseguenti soluzioni sul piano commerciale e industriale. Attraverso sessioni informative e approfondimenti, ma anche esempi pratici e concreti, l’evento ha permesso di toccare con mano argomenti specifici legati al Piano Transizione 5.0, concretamente per quello che riguarda il fotovoltaico e lo storage. 

Dal via ai lavori alle ore 10, la giornata è stata scandita da occasioni di confronto e spunti, con il Direttore responsabile di Innovation Post, Gruppo 360, Franco Canna, nel ruolo di moderatore, che ha avuto modo di sottolineare durante l’apertura dell’evento come “il vero valore aggiunto, da un punto di vista pratico del Piano Transizione 5.0, riguarda gli investimenti importanti in beni strumentali, oppure, i grandi investimenti nella parte trainata del piano, tra cui le fonti di energia rinnovabili e la formazione”. 

Con Stefano Fili, responsabile Ricerca e Sviluppo Servizi della società di consulenza internazionale Leyton, ed Erica Bianconi, Ing. Progettista e Consulente di EGE UNI 11339, sono state approfondite invece le dinamiche del tema “Dai principi ispiratori alle procedure operative del Decreto Transizione 5.0”. “Il Piano – ha spiegato Bianconi – punta a rilocalizzare la produzione dell’energia fotovoltaica in Europa. Occorre diversificare, perché è corretto che in un mondo globalizzato tutti possano produrre, ma è anche vero che non possiamo dipendere esclusivamente da un solo Paese. Evitare tutto ciò è l’obiettivo ed è importante anche per far rientrare in Europa la tecnologia e la sua produzione e, con esse, il know-how, nonché come opportunità per la creazione di posti di lavoro”.

La parola è poi passata alle industrie produttrici che, nelle figure di Massimiliano Francone, il nostro Head of Marketing & Sales, Dario Brambilla, VP Strategic Marketing, Influence & Digital Transformation di Schneider Electric, Matteo Poffe, Direttore Generale di Fronius Italia, e Davide Tinazzi, Co-Founder e CEO di Energy SpA hanno avuto modo di confrontarsi sul tema “La Transizione 5.0 come opportunità di sviluppo del settore: fattori-chiave di successo”

Nel suo intervento Francone ha rimarcato il percorso che porterà la nostra realtà a diventare la più grande fabbrica in Europa di moduli e celle, sottolineando l’importanza della produzione tecnologica nel vecchio continente: “In Europa a fare celle non è rimasto più nessuno. Per riportare l’Europa al centro del mercato del fotovoltaico è fondamentale investire in modo importante in ricerca e sviluppo. In 3SUN lo stiamo facendo, prima con lo sviluppo e industrializzazione della tecnologia HJT e adesso con lo sviluppo, insieme al centro di ricerca francese CEA-INES, della nuova tecnologia Tandem, che permetterà livelli di efficienza ancora più elevati oltrepassando il 30%. Una vera rivoluzione sul mercato”.  

 

Le aziende protagoniste del cambiamento

Con l’obbiettivo di toccare con mano i temi specifici che riguardano il piano, attraverso esempi pratici e concreti, abbiamo aperto la sessione pomeridiana dedicata ai Workshop tematici con l’intervento del nostro Head of Product Management, Paolo Di Lorenzo, che ha illustrato il nostro ruolo nella Transizione 5.0 trattando, da un punto di vista pratico, il tema “Più Energia, più Valore: come i moduli 3SUN potenziano la tua Transizione 5.0”. Una sessione utile a capire nel dettaglio come è possibile accedere ai benefici economici previsti dal piano attraverso un sistema di credito d’imposta grazie ai nostri moduli altamente performanti e ‘made in Europe’. 

“Soluzioni connesse per le infrastrutture di distribuzione elettrica” è stato invece il titolo del workshop scelto da Schneider Electric, mentre Fronius si è raccontata in “Soluzioni Fronius per la Transizione 5.0. Made in EU come garanzia di qualità nei prodotti e servizi”. Energy SpA ha, infine, scelto di presentare il proprio impegno in veste di “Costruttore di sistemi di accumulo Made in Italy”.