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3 min.

“Transizione 5.0: le opportunità per gli operatori del fotovoltaico”: il nostro webinar rivolto agli installatori fotovoltaici

L’incontro online, tenutosi lo scorso 5 novembre e organizzato in collaborazione con la società di consulenza Officine Rinnovabili, ha rappresentato un’ulteriore occasione per dimostrare il nostro impegno nel diffondere e far arrivare i vantaggi e funzionamento del piano del governo italiano ai professionisti del nostro settore

Dare gli strumenti necessari a installatori e professionisti del settore, fornire informazioni tecniche rilevanti e far conoscere tutti i vantaggi e funzionamento del Piano Transizione 5.0. Questi sono stati gli obiettivi principali del webinar che abbiamo co-organizzato insieme alla società di consulenza Officine Rinnovabili lo scorso 5 novembre. Un incontro online gratuito e aperto a tutti intitolato “Transizione 5.0: le opportunità per gli operatori del fotovoltaico”.

A presentare i benefici della misura e a illustrare il supporto che 3SUN e Officine Rinnovabili possono offrire nel processo globale di presentazione, realizzazione e gestione dei differenti progetti di efficientamento energetico necessari per accedere ai benefici del piano, sono stati Gianni Perrone, Channel Sales Manager di 3SUN, e Roberto Lombardo, CEO di Officine Rinnovabili. 

 

L’unione fa la forza, anche per diffondere le opportunità offerte da Transizione 5.0 

La sessione di condivisione è servita per approfondire il piano, affrontando i temi maggiormente rilevanti per gli installatori, con un’attenzione specifica sul ruolo che il fotovoltaico può giocare per trainare il cambiamento e aiutare le aziende a sfruttare al meglio ogni possibilità resa disponibile dal piano. La misura si rivolge, infatti, a tutte le aziende del territorio italiano che prevedano un intervento di efficientamento energetico che può avere nel fotovoltaico un’ulteriore occasione di sviluppo per le stesse. 

In tale contesto, crediamo fortemente che supportare i soggetti che hanno professionalità nel campo dell’efficientamento e della consulenza a fare network possa permettere di attivare sinergie con gli attori del fotovoltaico, vale a dire distributori, EPC (Engineering, Procurement and Construction) contractors e installatori, così da sfruttare al meglio le misure della manovra.

Per questo e altri motivi, la collaborazione tra soggetti complementari si rivela una scelta vincente. Ed è qui che entrano in gioco aziende come Officine Rinnovabili, società in grado di fornire servizi di supporto agli operatori del fotovoltaico per individuare e proporre il Piano 5.0 presso realtà industriali e non solo. 

In questo modo, durante il corso online dello scorso 5 novembre abbiamo cercato di dare risposta alle domande più gettonate sul piano per la transizione energetica e la digitalizzazione del Paese. Ecco qui un riassunto dei punti affrontati: 

 

Perché si ritiene Transizione 5.0 una misura così rilevante?

Come sottolineato da Perrone nel suo intervento: “Sfruttare il Piano 5.0 vuol dire usufruire di un ritorno economico importante”. Infatti, parlando di cifre, il piano mette a disposizione 6,3 miliardi di euro. “La misura – ha proseguito il nostro Channel Sales Manager – agevola, inoltre, la riduzione dei consumi energetici e la digitalizzazione dei processi. Le imprese possono così ottenere un incentivo sotto forma di credito di imposta a partire dal contenimento del 3% dell’energia primaria negli usi finali del loro processo energetico generale, avendo un 35% di credito di imposta eventualmente ottenibile già nel corso dell’anno fiscale successivo”.

 

Cosa è previsto per il settore del fotovoltaico italiano? 

Comprendere l’importanza del Transizione 5.0 per la filiera del fotovoltaico nel contesto degli obiettivi fissati in materia di transizione, sicurezza e indipendenza energetica dell’Europa è fondamentale. Ricordiamo che il provvedimento europeo Net Zero Industry Act (NZIA) fissa obiettivi ambiziosi in materia di autonomia strategica per l’Europa. Concretamente, prevede di poter coprire entro il 2030 il 40% fabbisogno interno dell’UE con tecnologie pulite prodotte all’interno degli Stati membri dell’Unione. In questo senso, Transizione 5.0 va nella direzione giusta, puntando su moduli e celle fotovoltaiche ad elevate prestazioni che siano realizzate in Europa per poter accedere ai vantaggi economici previsti.  

 

Quali garanzie si possono ottenere scegliendo i prodotti 3SUN? 

In questo percorso, i nostri moduli solari giocano un ruolo di primo piano. A ribadirlo è sempre il relatore del webinar, il nostro collega Perrone: “La tecnologia e la storia di 3SUN sono un elemento di forte garanzia per i nostri prodotti. Contiamo su un know-how decennale nello sviluppo e industrializzazione della tecnologia HJT (eterogiunzione) che rende i nostri moduli un prodotto affidabile, garantito e con prestazioni tecniche elevatissime”. La nostra azienda, infatti, nata nel 2010 dalla joint venture tra Enel Green Power, STMicroelectronics e Sharp, è impegnata da anni nella ricerca e sviluppo di tecnologie solari. 

 

Moduli ad elevate prestazioni ‘made in Europe’: il connubio perfetto per le esigenze di Transizione 5.0  

I nostri moduli solari rientrano nelle caratteristiche tecniche (livelli di efficienza) e territoriali (produzione in Europa) previste dal Piano Transizione 5.0, più concretamente dal registro delle tecnologie per il fotovoltaico dell’ENEA per l’accesso ai benefici del piano. “Abbiamo posto una luce fondamentale su come la tecnologia a eterogiunzione con cella bifacciale possa, grazie soprattutto al coefficiente di temperatura e di bifaccialità più performanti, far ottenere una maggiore producibilità degli impianti fotovoltaici”, ha sottolineato Perrone durante il webinar, e aggiunge: “I benefici e le differenze tecniche che 3SUN porta sul mercato grazie alla tecnologia HJT si rispecchiano nell’ottenimento di prodotti ad elevate prestazioni che garantiscono una migliore risposta in termini di efficienza e durata”.