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3SUN al centro del progetto NEXUS

L’ultimo incontro ospitato a Catania: l’iniziativa riunisce insieme competenze e risorse per favorire la collaborazione tra aziende e atenei per la transizione energetica

Lo scorso 5 e 6 novembre abbiamo avuto l’onore di ospitare presso la nostra Gigafactory l’incontro periodico dei partner coinvolti nel progetto triennale NEXUS.

L’iniziativa coinvolge tredici attori provenienti da dieci Paesi, tra cui cinque aziende e otto organizzazioni di ricerca, e coniuga competenze e risorse per creare un ecosistema collaborativo in ottica di transizione energetica a cui sono chiamati a prendere parte i principali player della catena di sviluppo. NEXUS è finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Horizon Europe, attraverso cui l’Unione Europea sostiene la ricerca e l’innovazione tecnologica per pervenire alla neutralità climatica entro il 2050. 

Il piano mira, inoltre, a promuovere anche la formazione e la riqualificazione nelle rinnovabili, coinvolgendo atenei e realtà industriali in programmi per lo sviluppo del capitale umano. 

 

NEXUS: sostenibilità e tecnologia per la neutralità climatica

Il progetto ha una durata triennale e si inserisce negli obiettivi europei di transizione energetica e sostenibilità e prevede un appuntamento ogni sei mesi – l’ultimo tenutosi nella nostra sede di Catania - durante il quale valutare l’avanzamento delle attività e analizzare lo stato del raggiungimento degli obiettivi del progetto, pianificando le  azioni e collaborazioni future. 

In tema di fotovoltaico, e in linea con le priorità del Green Deal, NEXUS punta a sviluppare celle solari a tecnologia Tandem, che combinano una cella di silicio e una di perovskite per permettere di aumentare l’efficienza oltre al 30% e ridurre i costi dell’energia prodotta dai moduli, contenendo le emissioni di CO2.

NEXUS affronta anche l’elemento chiave della sostenibilità: il ciclo di vita delle celle solari deve tener conto anche del riciclo e del riutilizzo dei materiali, aspetto cruciale che ci vede in prima linea. In tal senso, affrontare il tema della sostenibilità già nella progettazione iniziale della tecnologia Tandem rappresenta un fondamentale passo per ridurre la dipendenza dell’Europa dall’importazione di materiali critici, promuovendo l’economia circolare lungo l’intera filiera del fotovoltaico.

 

Affrontare le sfide del presente e del futuro

Relativo al 24° mese del progetto NEXUS, l’incontro del 5 e 6 novembre ci ha permesso di fare il punto sugli sviluppi e le sfide della ricerca sulle celle solari a tecnologia Tandem, e ci ha visto accogliere nella nostra Gigafactory di Catania i rappresentanti di università, centri di ricerca e partner industriali di spicco nel settore dell’innovazione tecnologica nel settore del fotovoltaico.  Ospitare l’incontro di NEXUS ci ha permesso di confermare il nostro ruolo nel percorso di innovazione europea nel fotovoltaico. E in generale, grazie a questi eventi, il piano NEXUS dimostra una volta di più l’importanza del proprio contributo attivo e continuativo nel mettere in contatto e far dialogare industria, università e centri di ricerca, favorendo la costruzione di una visione comune sulle future tecnologie fotovoltaiche.

In particolare, con i partecipanti al meeting abbiamo focalizzato l’attenzione sullo stato di avanzamento delle attività di ricerca, valutando i progressi compiuti sulle celle solari Tandem e la loro efficienza di conversione energetica, nonché le sfide legate alla sostenibilità dei materiali e dei processi produttivi. 

Pochi giorni dopo l’incontro, l’8 novembre, il progetto è stato presentato dalla coordinatrice del CEA-INEA, Perrine Carroy, anche al settimo Workshop Internazionale dedicato alla tecnologia a eterogiunzione di Catania (https://www.shjworkshop.com/), che è stato un’occasione preziosa per aggiornare una variegata e importante platea internazionale circa gli avanzamenti in due anni di lavoro. 

 

Il ruolo di 3SUN come leader del settore

NEXUS ci vede impegnati nello sviluppo e nell’ottimizzazione di celle al silicio-perovskite (tandem) e nella valutazione degli aspetti di sostenibilità di materiali e processi. In tale percorso, la profonda conoscenza di 3SUN della produzione industriale di celle al silicio come parte integrante delle celle tandem permette di avvicinarsi ai target prefissati, che ci portano sempre più sulla strada della produzione su larga scala di questa innovativa tecnologia. 

Tra i temi centrali dell’incontro dello scorso 5 e 6 novembre anche uno dei fattori più importanti per garantire la longevità delle ultime tecnologie, vale a dire l’analisi dell’effettiva stabilità delle celle in condizioni operative. La roadmap tracciata ha fissato step chiari per i prossimi mesi, con l’obiettivo di ottenere entro la fine del progetto celle solari in grado di raggiungere elevati standard di efficienza e durabilità.

Il nostro coinvolgimento in NEXUS consolida anche il ruolo di Catania e dell’Italia nel panorama della ricerca europea e mondiale sulle tecnologie solari avanzate. Attraverso questa collaborazione, infatti, 3SUN dimostra una volta di più di poter contribuire attivamente allo sviluppo di soluzioni innovative e sostenibili, che avranno un impatto significativo sulla futura produzione di energia solare in Europa e non solo.